La Direzione investigativa antimafia ha eseguito un decreto di sequestro di beni ai fini di confisca emesso dal Tribunale di Catanzaro – su proposta formulata congiuntamente dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro e dal Direttore della Dia – nei confronti di Antonio Gallo, imprenditore operante nel settore della vendita di dispositivi di protezione e antinfortunistica, attualmente recluso al 41-bis. L’uomo, arrestato nel gennaio 2021 e condannato tre mesi fa a 30 anni di reclusione per associazione mafiosa, sarebbe l’imprenditore di riferimento di alcune tra le organizzazioni ‘ndranghetiste più pericolose nella provincia di Crotone, che avrebbe agevolato nell’infiltrazione nel tessuto economico nazionale.