Le forze israeliane hanno bombardato l’ospedale al-Ahli, nella striscia di Gaza. Le notizie sono ancora frammentarie, ma si tratterebbe di una carneficina. Fonti palestinesi parlano di almeno 200 morti, ma un medico della struttura ha testimoniato ad Al Jazeera: “il bilancio delle vittime in questo momento è più di 500, ma crediamo che il numero raggiungerà più di 1000. È un massacro”. L’ospedale era utilizzato come rifugio dai civili – inclusi donne e bambini – che lo consideravano un luogo sicuro e protetto dal diritto internazionale. Israele per ora non ha commentato la notizia, mentre i palestinesi della Cisgiordania hanno convocato immediatamente proteste.