Quando abbiamo dato vita a L’Indipendente è stato con l’obiettivo di fare un’informazione onesta e imparziale: per questo può stupire o addirittura sembrare un controsenso il fatto che oggi lanciamo una petizione. Ma ci sono occasioni in cui la verità dei fatti viene talmente calpestata da rendere impossibile rimanere in silenzio. È il caso del conflitto in Palestina, dove i governi e i media dominanti ribaltano costantemente i ruoli facendo passare gli oppressori per oppressi e viceversa. Il nostro intento è quello di dimostrare che in Italia esiste un’ampia parte dell’opinione pubblica – probabilmente maggioritaria, ma non rappresentata né dalla politica né dai media – che ritiene che la speranza di una vera pace non può che passare dal riconoscimento dei diritti del popolo palestinese sanciti dal diritto internazionale. L’obiettivo è quello di raccogliere 50 mila firme, da inviare al governo per affermare che il popolo italiano chiede che anche il nostro Paese riconosca lo Stato di Palestina (come già fatto da 138 Stati al mondo) e faccia pressioni per ottenere la fine dell’occupazione militare israeliana.
Il nostro appello è rivolto al governo, in particolare alla Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, e al ministro ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani. A loro chiediamo che il governo si attivi per ottenere un immediato cessate il fuoco, il ritiro di Israele all’interno dei territori che le sono legalmente assegnati dalle Risoluzioni n.242 e n.338 delle Nazioni Unite e lo smantellamento delle colonie illegali israeliane in territorio palestinese. Queste sono le uniche precondizioni per una pace giusta e duratura, che non può esistere senza giustizia.
Le adesioni raccolte sono già numerosissime. Tra queste, si contano numerose personalità politiche (come Alessandro Di Battista, Luigi de Magistris e Stefano Fassina), parlamentari ed ex ministri (tra i quali Stefania Ascari,Giovanni Vianello e Barbara Lezzi) e molteplici personalità del mondo accademico (come Franco Cardini, Walter Nocito, Luca Baccelli e Paolo Desogus).
Se anche tu vuoi far arrivare al governo il tuo dissenso, clicca nello spazio sottostante per leggere il testo completo della petizione e supportarla con la tua firma.
Se non visualizzi correttamente l’immagine clicca qui.
Alessandro Barbero
storico, Università degli Studi del Piemonte Orientale
Aderisco perché se la verità è la prima vittima di ogni guerra, il dovere dello storico è di cercare di riportarla in vita; e la verità è che nella tragedia palestinese torto e ragione, aspirazioni legittime e crimini inaccettabili sono equamente divisi fra le due parti in causa, e ogni adesione automatica e acritica a una delle due parti – come quella che vediamo operata in questi giorni dai governi e dall'informazione nei paesi occidentali – è una rinuncia a capire e danneggia la democrazia.
Alessandro Di Battista
ex parlamentare, giornalista
Scrisse Brecht: "Tutti a dire della rabbia del fiume in piena e nessuno della violenza degli argini che lo costringono”. E questo non giustifica nulla. Ma sono parole che andrebbero lette e rilette da chi intende capirci qualcosa della questione palestinese. I cittadini italiani parlino di pace, i politici non lo faranno mai.
Alessandro Somma
giurista, università La Sapienza
Aderisco alla petizione Per una vera pace in Palestina.
Andrea Fumagalli
economista, Università di Pavia
La decennale politica di occupazione e colonizzazione del territorio della Palestina genera mostri, a partire dall'azione terroristica di Hamas. E tale sonno della ragione non avrà fine finché il governo israeliano non porrà fine alla sua cruenta politica di depredazione delle risorse palestinesi e le istituzioni palestinesi non saranno in grado di avviare una politica di resistenza laica e non imbevuta dal fondamentalismo religioso. Per questo aderisco all'appello, anche per riprendere quel diritto di parola e di critica dell'opinione dominante che anche in Occidente viene sempre più negato.
Andrea Zhok
filosofo, Università di Milano
Aderisco all'appello perché trovo intollerabile l'inerzia delle istituzioni italiane ed europee di fronte allo scempio del diritto che colpisce, non da oggi, il popolo palestinese. Se niente giustifica l'aggressione terroristica su civili inermi, ancor meno si giustifica una violenza illegale, esercitata su di un intero popolo, pluridecennale e punteggiata da atti di terrorismo di Stato.
Barbara Lezzi
politica, ex ministra per il Sud
Se è vero, come è vero, che la violenza ed il terrore debbano essere sempre condannati, è altrettanto doveroso pretendere che l'oppressione del popolo palestinese da parte di Israele, con conseguenti violazioni del diritto internazionale e di delibere ONU, lasci spazio alla legalità e al riconoscimento della dignità e dei diritti umani dei palestinesi.
Fabio Granata
politico, ex deputato e vicepresidente della Regione Siciliana
"Due Popoli, due Stati” resta l’unica prospettiva possibile. Garantire terra e libertà ai Palestinesi attraverso politiche europee e mediterranee di respiro, oltre l’attuale appiattimento sulle ragioni di Israele.
Fabio Mini
ex generale, già capo di Stato Maggiore del Comando NATO per il Sud Europa
Aderisco perché l'attuale situazione è la conseguenza naturale di una violazione continuata da parte di Israele del diritto internazionale in tutte le sue norme, sia nelle risoluzioni ONU, sia nella violazione della Convenzione di Ginevra, in particolar modo dei regolamenti dell'Aja che stabiliscono con precisione le condizioni per lo status di potenza occupante e i relativi doveri nei confronti dei cittadini occupati.
Franco Cardini
storico
Aderisco con convinzione all'appello, nella consapevolezza che esso potrebbe essere, se integralmente accolto, causa di problemi internazionali anche molto gravi, ma allo stesso tempo consapevole che qualunque altra strada sarebbe politicamente irrealistica e moralmente condannabile.
Giovanni Vianello
ex parlamentare
Aderisco all'appello perchè quando sotto le bombe muoiono i civili, muore l'umanità. Dobbiamo condannare tutte le azioni, che siano di Hamas o dello Stato di Israele, che vedono vittime i civili indifesi. Vanno messe via le armi, va fatto in modo che l'apartheid del popolo palestinese finisca il prima possibile e che le terre sottratte illegittimamente da Israele tornino ai palestinesi. Perchè solo così ci sarà giustizia, perchè solo così ci sarà la pace.
Lanfranco Turci
ex presidente della Regione Emilia-Romagna
Sono consapevole che le nostre proposte possono apparire irrealistiche, ma esse sono l'unica alternativa a una guerra in cui Israele, perseguendo l'obiettivo della distruzione del popolo palestinese, prepara la sua stessa autodistruzione e il rischio gravissimo di una crisi internazionale dagli esiti tragici per tutti.
Luca Baccelli
docente, presidente di Jura gentium - Centro di filosofia del diritto internazionale e della politica globale
Condivido le richieste dell’appello che affronta le cause profonde della questione israelo-palestinese. Aggiungo alla richiesta di immediato cessate il fuoco, l’immediato rilascio delle persone prese in ostaggio da Hamas. Aggiungo anche la condanna per gli atti di terrorismo compiuti da Hamas, come dei crimini di guerra compiuti dal governo israeliano a Gaza.
Luigi de Magistris
ex sindaco di Napoli, capo politico di Unione Popolare
Aderisco come giurista, politico e cittadino onorario palestinese.
Marco Veronese Passarella
economista, Università de L'Aquila, coordinatore European Commission Grant presso Leeds University
Aderisco alla petizione Per una vera pace in Palestina.
Maurizio Brotini
ex segreteria nazionale CGIL
Aderisco alla petizione Per una vera pace in Palestina.
Onofrio Romano
sociologo, università Roma Tre
Aderisco alla petizione Per una vera pace in Palestina.
Paolo Borioni
politologo, università La Sapienza
Aderisco alla petizione Per una vera pace in Palestina.
Paolo Desogus
italianista, Università La Sorbona di Parigi
Aderisco all'appello in sostegno della causa palestinese dopo i tanti sabotaggi e le numerose violazioni internazionali dello Stato di Israele. Occorre un segnale di pace che restituisca dignità ai palestinesi e che ponga le basi per la costruzione di un loro Stato.
Salvatore Cingari
filosofo, Università per Stranieri di Perugia
Condivido le richieste dell'appello e l'analisi sulle cause del conflitto attuale, aggravato dalla reazione indiscriminata e sanguinaria dell'esercito israeliano, esprimendo tuttavia anche tutta la mia riprovazione e condanna per i crimini contro i civili da parte dei miliziani di Hamas e una netta dissociazione dalla sua strategia politica e dalla sua ideologia identitaria e conservatrice, che difficilmente potrà favorire soluzioni positive per i popoli interessati.
Stefania Ascari
parlamentare
Una Pace è ancora possibile e l'unica via è dar seguito alle risoluzioni ONU, concretizzare la formula "due Popoli, due Stati" e riconoscere lo Stato di Palestina. La Comunità internazionale in ciò ha un ruolo assolutamente centrale: è la ragione per cui ho voluto istituire, in seno al Parlamento italiano, già a inizio legislatura, l'intergruppo per la Pace tra Palestina e Israele.
Stefano Fassina
ex deputato e viceministro dell'Economia
Condivido le richieste dell’appello, che affronta le cause profonde della questione israelo-palestinese. Aggiungo alla richiesta di immediato cessate il fuoco quella di immediato rilascio delle persone prese in ostaggio da Hamas. Aggiungo anche la condanna per gli atti di terrorismo compiuti da Hamas, come dei crimini di guerra compiuti dal governo israeliano a Gaza.
Ugo Mattei
giurista
Aderisco all' appello perché non ho mai visto una simile oscenità militarista vittimizzare un intero popolo. Bisogna reagire con indignazione e rettitudine
Vincenzo Costa
filosofo, università San Raffaele, Milano
Aderisco alla petizione Per una vera pace in Palestina.
Walter Nocito
giurista, Università della Calabria
Aderisco all'Appello in quanto il Diritto pubblico internazionale e i diritti umani debbono guidare l'azione di politica estera della Repubblica Italiana, secondo i principi indicati (con indubbia chiarezza) dagli articoli 9/10/11 della Carta costituzionale ispirata al valore del "pacifismo giuridico", che può essere garantito solo dal buon funzionamento del sistema ONU e dal rispetto di un equilibrio internazionale multipolare.
L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.
Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.
La petizione è condivisibile e certamente l’ho firmata, ma inviterei l’Indipendente (e tutti i colleghi lettori) a verificare meglio che c’è dietro “Care2” the Petition Site, su cui la Petizione si appoggia. Mi sembra che siano sfacciatamente difensori dei vaccini per il Covid 19 e dei criminali che li hanno commercializzati. No???
Firmato e apprezzo l’iniziativa perché essere indipendenti significa anche lottare per poter continuare a sostenere la propria indipendenza anche in futuro e qui in Italia già oggi, le posizioni indipendenti sono aggredite invece che ascoltate.
Credevo che faceste dell’indipendenza politica il fondamento del vostro metodo di informazione, evidentemente mi sbagliavo. Ora ho capito, siete come tutte le altre testate con l’aggravante che spergiurate di non esserlo.
Sono indipendenti, vuol dire che la loro posizione politica, che c’è sempre, non puoi essere asettico, non dipende da finanziamenti di quel partito o di quell’altro, ma dalla onestà intellettuale di ogni giornalista che ne fa parte.
Bella iniziativa. Il riconoscimento della Palestina come Stato non l’ hanno fatto i sedicenti governi di sinistra figuriamoci questo governo di destra prono agli interessi dello zio Sam…
Ho firmato la petizione ma vorrei puntualizzare che gli interessi non sono dello zio Sam ma sono dell’Italia e dell’Europa che, purtroppo, sono legate con 15.000 fili allo zio Sam. Non possiamo fare altrimenti.
Ti ricordiamo che il nostro giornale non ospita alcuna pubblicità e non riceve alcun contributo pubblico. È un progetto che esiste solo grazie a Voi lettori.
Per continuare a leggere senza limiti e accedere a tutti i contenuti esclusivi, abbonati adesso al costo di un caffè a settimana. Oltre a sostenere un progetto editoriale unico nel suo genere, potrai beneficiare di un’informazione verificata, di qualità, coraggiosa e senza filtri.
Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per altre finalità come specificato nell'informativa sulla privacy.
Questo sito web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito. Di questi, i cookie che sono classificati come necessari sono memorizzati sul tuo browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie vengono memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di rinunciare a questi cookie, Ma l'opt-out di alcuni di questi cookie può influenzare la tua esperienza di navigazione.
I cookie necessari sono assolutamente indispensabili per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie assicurano le funzionalità di base e le caratteristiche di sicurezza del sito web, in modo anonimo.
Cookie
Durata
Descrizione
__cf_bm
1 hour
This cookie, set by Cloudflare, is used to support Cloudflare Bot Management.
cookielawinfo-checkbox-advertisement
1 year
Set by the GDPR Cookie Consent plugin, this cookie is used to record the user consent for the cookies in the "Advertisement" category .
cookielawinfo-checkbox-analytics
11 mesi
Questo cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent.Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional
11 mesi
Il cookie è impostato dal consenso dei cookie GDPR per registrare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Funzionale".
cookielawinfo-checkbox-necessary
11 mesi
Questo cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Necessario".
cookielawinfo-checkbox-others
11 mesi
Questo cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent.Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Altro".
cookielawinfo-checkbox-performance
11 mesi
Questo cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Performance".
CookieLawInfoConsent
1 year
CookieYes sets this cookie to record the default button state of the corresponding category and the status of CCPA. It works only in coordination with the primary cookie.
csrftoken
1 year
This cookie is associated with Django web development platform for python. Used to help protect the website against Cross-Site Request Forgery attacks
JSESSIONID
session
New Relic uses this cookie to store a session identifier so that New Relic can monitor session counts for an application.
viewed_cookie_policy
11 mesi
Il cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent e viene utilizzato per memorizzare se l'utente ha acconsentito o meno all'uso dei cookie. Non memorizza alcun dato personale.
wpEmojiSettingsSupports
session
WordPress sets this cookie when a user interacts with emojis on a WordPress site. It helps determine if the user's browser can display emojis properly.
I cookie funzionali aiutano ad eseguire alcune funzionalità come la condivisione del contenuto del sito web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre caratteristiche di terze parti.
Cookie
Durata
Descrizione
yt-player-headers-readable
never
The yt-player-headers-readable cookie is used by YouTube to store user preferences related to video playback and interface, enhancing the user's viewing experience.
yt-remote-cast-available
session
The yt-remote-cast-available cookie is used to store the user's preferences regarding whether casting is available on their YouTube video player.
yt-remote-cast-installed
session
The yt-remote-cast-installed cookie is used to store the user's video player preferences using embedded YouTube video.
yt-remote-connected-devices
never
YouTube sets this cookie to store the user's video preferences using embedded YouTube videos.
yt-remote-device-id
never
YouTube sets this cookie to store the user's video preferences using embedded YouTube videos.
yt-remote-fast-check-period
session
The yt-remote-fast-check-period cookie is used by YouTube to store the user's video player preferences for embedded YouTube videos.
yt-remote-session-app
session
The yt-remote-session-app cookie is used by YouTube to store user preferences and information about the interface of the embedded YouTube video player.
yt-remote-session-name
session
The yt-remote-session-name cookie is used by YouTube to store the user's video player preferences using embedded YouTube video.
ytidb::LAST_RESULT_ENTRY_KEY
never
The cookie ytidb::LAST_RESULT_ENTRY_KEY is used by YouTube to store the last search result entry that was clicked by the user. This information is used to improve the user experience by providing more relevant search results in the future.
I cookie di performance sono utilizzati per capire e analizzare gli indici di performance chiave del sito web che aiuta a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
Cookie
Durata
Descrizione
SRM_B
1 year 24 days
Used by Microsoft Advertising as a unique ID for visitors.
I cookie analitici sono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, la frequenza di rimbalzo, la fonte del traffico, ecc.
Cookie
Durata
Descrizione
_clck
1 year
Microsoft Clarity sets this cookie to retain the browser's Clarity User ID and settings exclusive to that website. This guarantees that actions taken during subsequent visits to the same website will be linked to the same user ID.
_clsk
1 day
Microsoft Clarity sets this cookie to store and consolidate a user's pageviews into a single session recording.
_ga
2 years
The _ga cookie, installed by Google Analytics, calculates visitor, session and campaign data and also keeps track of site usage for the site's analytics report. The cookie stores information anonymously and assigns a randomly generated number to recognize unique visitors.
_ga_*
1 year 1 month 4 days
Google Analytics sets this cookie to store and count page views.
_gat_gtag_UA_178106852_1
1 minute
Set by Google to distinguish users.
_gid
1 day
Installed by Google Analytics, _gid cookie stores information on how visitors use a website, while also creating an analytics report of the website's performance. Some of the data that are collected include the number of visitors, their source, and the pages they visit anonymously.
bugsnag-anonymous-id
never
BugSnag/Juicer sets this cookie for bug reporting and other analytical purposes.
CLID
1 year
Microsoft Clarity set this cookie to store information about how visitors interact with the website. The cookie helps to provide an analysis report. The data collection includes the number of visitors, where they visit the website, and the pages visited.
MR
7 days
This cookie, set by Bing, is used to collect user information for analytics purposes.
SM
session
Microsoft Clarity cookie set this cookie for synchronizing the MUID across Microsoft domains.
vuid
1 year 1 month 4 days
Vimeo installs this cookie to collect tracking information by setting a unique ID to embed videos on the website.
I cookie pubblicitari sono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pertinenti e campagne di marketing. Questi cookie tracciano i visitatori attraverso i siti web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
Cookie
Durata
Descrizione
_fbp
3 months
This cookie is set by Facebook to display advertisements when either on Facebook or on a digital platform powered by Facebook advertising, after visiting the website.
_tt_enable_cookie
1 year 24 days
Tiktok set this cookie to collect data about behaviour and activities on the website and to measure the effectiveness of the advertising.
_ttp
1 year 24 days
TikTok set this cookie to track and improve the performance of advertising campaigns, as well as to personalise the user experience.
ANONCHK
10 minutes
The ANONCHK cookie, set by Bing, is used to store a user's session ID and verify ads' clicks on the Bing search engine. The cookie helps in reporting and personalization as well.
fr
3 months
Facebook sets this cookie to show relevant advertisements by tracking user behaviour across the web, on sites with Facebook pixel or Facebook social plugin.
MUID
1 year 24 days
Bing sets this cookie to recognise unique web browsers visiting Microsoft sites. This cookie is used for advertising, site analytics, and other operations.
test_cookie
16 minutes
doubleclick.net sets this cookie to determine if the user's browser supports cookies.
VISITOR_INFO1_LIVE
6 months
YouTube sets this cookie to measure bandwidth, determining whether the user gets the new or old player interface.
VISITOR_PRIVACY_METADATA
6 months
YouTube sets this cookie to store the user's cookie consent state for the current domain.
YSC
session
Youtube sets this cookie to track the views of embedded videos on Youtube pages.
yt.innertube::nextId
never
YouTube sets this cookie to register a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen.
yt.innertube::requests
never
YouTube sets this cookie to register a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen.
La petizione è condivisibile e certamente l’ho firmata, ma inviterei l’Indipendente (e tutti i colleghi lettori) a verificare meglio che c’è dietro “Care2” the Petition Site, su cui la Petizione si appoggia. Mi sembra che siano sfacciatamente difensori dei vaccini per il Covid 19 e dei criminali che li hanno commercializzati. No???
Ad esempio questa: https://www.thepetitionsite.com/fr/takeaction/908/495/623/
Oppure questa: https://www.thepetitionsite.com/fr/takeaction/710/862/841/
Non è che dietro i migliori ideali, ci ritroviamo i soliti 4 stronzi del disegno criminale globale?
Ecco forse tutto questo è l’n-sima distrazione di massa…
Non mi si apre la pagina per firmare…a voi funziona?
Buongiorno, abbiamo aggiunto un link sotto l’immagine!
Firmato e apprezzo l’iniziativa perché essere indipendenti significa anche lottare per poter continuare a sostenere la propria indipendenza anche in futuro e qui in Italia già oggi, le posizioni indipendenti sono aggredite invece che ascoltate.
Credevo che faceste dell’indipendenza politica il fondamento del vostro metodo di informazione, evidentemente mi sbagliavo. Ora ho capito, siete come tutte le altre testate con l’aggravante che spergiurate di non esserlo.
Essere indipendenti non significa girare la testa da un’altra pare di fronte ad un’ingiustizia, ad un crimine, ad un genocidio.
siamo di fronte ad una pulizia etnica. non si può rimanere indifferenti. firmato !
@Vittorio, non confondere indipendenza con indifferenza.
Sono indipendenti, vuol dire che la loro posizione politica, che c’è sempre, non puoi essere asettico, non dipende da finanziamenti di quel partito o di quell’altro, ma dalla onestà intellettuale di ogni giornalista che ne fa parte.
Firmato, bella iniziativa. Grazie
Il mio sogno è di vedere un giorno due popoli in un unica nazione: solo così ci potrà essere finalmente pace e prosperità
L’obbiettivo è dimostrare al governo e ai giornalai che esiste una parte cospicua di persone che non credono più alla loro narrazione.
Bella iniziativa. Il riconoscimento della Palestina come Stato non l’ hanno fatto i sedicenti governi di sinistra figuriamoci questo governo di destra prono agli interessi dello zio Sam…
Ho firmato la petizione ma vorrei puntualizzare che gli interessi non sono dello zio Sam ma sono dell’Italia e dell’Europa che, purtroppo, sono legate con 15.000 fili allo zio Sam. Non possiamo fare altrimenti.