martedì 3 Dicembre 2024

L’inferno delle carceri per palestinesi nella “democratica” Israele

Dopo l'assedio totale imposto a Gaza da quando è iniziato il conflitto, Israele ha deciso anche di sospendere l'erogazione di energia elettrica e acqua potabile ai detenuti politici palestinesi reclusi nelle proprie carceri. Il motivo, o più probabilmente la scusa, secondo quanto fatto sapere dai funzionari, è che in questo modo verrebbe bloccato ogni accesso ai mezzi di comunicazione ai detenuti, che potrebbero comunicare con i combattenti della resistenza palestinese o fornire loro assistenza. Più probabile che la mossa sia mirata a isolarli al fine di evitare che la conoscenza di quanto avv...

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13 Commenti

    • Su Wikipedia, che ok non è il massimo dell’affidabilità ma perlomeno quella in inglese è discretamente rigorosa sulle fonti, viene citato il Palestinian Prisoner’s Club (https://en.wikipedia.org/wiki/Palestinian_prisoners_in_Israel sotto la sezione “Political and social activism”). Dire che non esiste è una falsità. Il resto che dici mi pare un semplice refuso su due nomi di due diverse associazioni per i diritti dei carcerati palestinesi in Israele.

      Il tuo commento sembra fatto solo per fare apologia a uno stato criminale che da 70 anni affama un popolo.

  1. Gli ebrei d’Israele applicano le leggi della guerra, ossia nessuna legge, mentre noi indignati ragioniamo da una realta’ di pace…
    Il frutto avvelenato fu la creazione dal nulla di uno stato che non esisteva, complice il senso di colpa mondiale susseguente al nazismo che diede agli ebrei una levatura morale, in nome di quanto subito con l’olocausto, che ora dimostrano di non avere: sono uguali ad ogni altro popolo, nel bene ma anche nel male, e come tali vanno considerati, e anche compresi… come vanno compresi quei palestinesi che da un giorno all’altro si son visti fagocitati da navi di profughi in arrivo da tutto il mondo pronti a vantare diritti sulla loro terra risalenti a tempi remoti…
    Diversita’ di religione, di morale, di cultura, storie confliggenti senza possibilita’ di soluzione…ecco perche’ a Netanihau non gli e’ parso vero poter creare un pretesto per scatenare la reazione di Hamas…ecco perche’ il popolo martoriato di Gaza e’ in commistione col sentire di Hamas…
    Si, l’unica soluzione e’ due stati saparati…ma una volta creati sapranno tollerarsi (perche’ di piu’ storicamente non si puo’ chiedere) senza scannarsi?…E gli ebrei sapranno evitare di annettersi le terre piu’ ricche lasciando ai palestinesi solo lande brulle buone per le capre? E gli ebrei accetteranno di espellere dalle terre palestinesi i famigerati coloni che continuano a depredare la terra altrui?
    Le lobby finanziarie e del mondo della “cultura” ebraiche statunitensi e d’Europa sono gia’ all’opera affinche’ Israele non demorda…e anche da noi c’e’ chi ha, tra i potenti, tre passaporti di cui uno ebraico…una torbida situazione…

    • In realtà lo stato palestinese non è mai esistito, c’era una terra chiamata Palestina, abitata da arabi sotto protettorato inglese che il 2 novembre 1917 ha riconosciuto il diritto degli ebrei a tornare nella loro terra di origine. Nel 1932 nella terra di Palestina vivevano 70000 Ebrei in pace, con un loro ordinamento, leggi, istituzioni scolastiche e sanitarie e 700000 arabi, divisi in tribù, belligeranti senza alcun tipo di legislazione comune né di istituzioni scolastiche o sanitarie. Dal 1933, a causa di quello che sta succedendo in Europa, arrivano più ebrei nella terra di palestina e si COMPRANO la terra dagli arabi, la pagano, dissalano l’acqua marina, la coltivano. Tra le popolazioni arabe che vivevano in tribù sulla terra di Palestina nasce il malcontento, nascono le azioni di guerriglia contro gli ebrei, Shaikh Izz al-Din al Qassam fanatico religioso che guida i primi atti di guerriglia contro gli ebrei muore nel 1935 in uno scontro con gli inglesi. Nel 1936 nasce l’Alto Comitato Arabo (primo organo unitario in terra di Palestina) con il supporto anche dell’Arabia Saudita, con l’unico obiettivo di eliminare gli ebrei. Da allora qualcuno prova, in momenti diversi, a prospettare due stati che vivano in modo pacifico, ma tra le due popolazioni non c’è mai stato un vero tentativo di accordo e l’unica forma di organizzazione che hanno tentato di darsi gli arabi che vivono in Palestina è stata quella criminale per attentati contro Israele e nel mondo.

      • Ma certo come no? Gli arabi, gli islamici sono sempre loro i criminali responsabili del Male nel Mondo. Noi occidentali facciamo tutto per bene, dissaliamo, coltiviamo, esportiamo democrazia, da sempre: quanto bravi questi ebrei, tanto simpatici che c’è sempre qualcuno che tenta di cancellarli dalla faccia della Terra. Mi scusi ma lei crede ancora alle favole? La invito a riflettere sul fatto che siamo proprio noi occidentali, sotto la guida USA, i più grandi criminali della Storia, i veri responsabili e artefici di quel che è successo nel Mondo da diversi secoli a questa parte.. E ovviamente non mi riferisco mai ai popoli, ma a chi li manovra. E poi in seconda battuta ai poveretti che imbracciano le armi per loro e infine a chi esercita in qualche modo un’altra forma di complicità (sì anche la nostra, del nostro stile di vita).

      • Vergognati, mistificare così la Storia è veramente un crimine contro l’umanità.

        Ma una cosa giusta l’hai detta: gli ebrei vivono lì da sempre, per secoli in pace con musulmani e cristiani. Si veda ad esempio cosa è stata la pax ottomana, ma periodi di convivenze pacifiche e fruttuose possono essere osservati anche nel Medioevo per larghi tratti, con notabili eccezioni come il periodo dei Regni Crociati.

        I sionisti, che non sono TUTTI gli ebrei ma ebrei che seguono una precisa corrente di pensiero politico che vuole a tutti i costi il ritorno alla Terra Promessa degli ebrei, cominciano a sponsorizzare i primi arrivi non dal 1933 ma già a fine ‘800 con ancora la dominazione ottomana, ma soprattutto da inizio ‘900 quando gli inglesi, preso il protettorato sulla Palestina all’indomani della caduta dell’Impero Ottomano, decisero di promuovere questi spostamenti. Poi a causa del nazimo e del fascismo dilagante in Europa, nonché a numerosi altri casi di intolleranza e progrom contro gli ebrei (soprattutto in Europa orientale e Russia), dagli anni ’30 in poi il numero di immigrati aumentò considerevolmente, fino all’arrivo dei sopravvissuti all’Olocausto dopo la Seconda guerra mondiale.

        I coloni ebrei che arrivavano avevano il sostentamento di ricchi filantropi, se non direttamente da stati occidentali interessati a finanziare una tale “avventura”. Alla luce di questo, si capisce bene che il motivo per cui poterono far rifiorire il deserto non è grazie al grande ingegno ebraico vs beduino arabo incivile, ma perché arrivarono con soldi, mezzi e conoscenze. Al contrario le popolazioni arabe, seppur pacificate, hanno vissuto secoli di stagnazione culturale e economica a causa delle occupazioni prima turche e poi occidentali, insomma: imperialismo, prima, colonialismo, poi.

        Facile parlare di milizie ebraiche senza spiegare il contesto in cui nasce il sentimento anti-ebraico e anti-sionista tra le popolazioni arabe del Medio Oriente. Facile parlare di arabi senza organizzazioni statali, quando da quasi mille anni sono sempre stati occupati da varie potenze straniere. Facile parlare di onesti ebrei che comprano le terre, senza considerare il loro strapotere economico da ricchi borghesi europei.

        Tutto questo però non toglie che quelle terre erano da più di 1000 anni abitate prevalentemente da altre popolazioni che si ritrovarono derubati delle proprie terre, sia tramite il semplice esercizio (capitalistico in un certo senso) di potere economico rispetto a una popolazione povera incapace di controbattere su quel piano, e poi con sempre maggiore ferocia e violenza dalla nascita dello Stato di Israele in poi.

  2. Reminiscenza britannica… (Anglosassoni, esportatori di democrazia). Shoah dimenticata… In questo piccolo luogo della Terra si concentra il massimo dell’ odio fra persone con una situazione talmente incancrenita da sembrare irrisolvibile. È arrivato il tempo che tutti i rappresentanti degli Stati mondiali , democratici o no, che ancora pensano che la vita umana abbia un senso ed un valore alzino la propria voce per far cessare questa barbarie. È ora di implorare il Grande Spirito che compenetra tutto l’ Universo ed i nostri Cuori affinché ponga fine a questo eccidio. ( Ripenso al “vecchio ” Dio dell’ Antico Testamento che attraverso la Natura scatenava le sue forze contro gli Uomini (Donne) stupidi ed arroganti).

  3. Il trattamento inflitto ai detenuti palestinesi da Israele è indegno di un Paese indicato come l’unica democrazia del. M. O. La pratica dei metodi descritti nell’articolo, anche a danno dei minori, è nota, ma, come altre violazioni dei diritti umani da parte di Israele, avviene nel silenzio – assenso dell’occidente.

    • Come ha scritto qualcuno sopra, sono due paesi in guerra, non possiamo applicare leggi di pace. Non scordiamoci che i palestinesi sono riusciti ad ammazzare 1400 persone inermi. Un gesto così chiede l’eliminazione fisica di chiunque potrebbe essere sospettato di ripeterlo. Gli israeliani sono in guerra, hanno di fronte un nemico che ha nel suo statuto l’obiettivo di eliminarli, non si applicano le leggi di pace.

      • Un gesto così (che non nasce a caso, ma che è una reazione sicuramente spropositata ad anni di violenze e soprusi), non richiede affatto una guerra, ma una riflessione, azioni diplomatiche, non violente. Le guerre creano SEMPRE problemi più grandi di quelli che si proponevano di risolvere. E chi le giustifica e le aizza fa il gioco di quei 4 stronzi che traggono un qualche vantaggio dalla guerra. E che non saranno mai i ragazzi israeliani che corrono a combattere per “salvare” o “vendicare” i loro familiari, i loro amici, il loro popolo. La guerra e la violenza sono il Male e chiunque li utilizzi è dalla parte sbagliata. Gli Israeliani che stanno commettendo atrocità soprattutto sui civili, sui bambini (le bombe al fosforo, ne ha sentito parlare?Si informi prego) sono ora criminali schifosi e come tali andrebbero eliminati. A qualunque costo, senza rispettare alcuna legge o convenzione, secondo il suo ragionamento… Vede, se non si ferma la spirale della violenza, questa prende sempre più energia e si allarga, si allarga: le dice nulla il termine “guerra mondiale”? Ci spieghi a cosa son servite, quali vantaggi hanno comportato per la popolazione
        le due guerre mondiali del 20° secolo.

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