Sessanta persone sono state arrestate a seguito degli scontri avvenuti ieri all’aeroporto di Makhachkala, in Russia, quando una folla nella regione a maggioranza musulmana del Daghestan ha preso d’assalto lo scalo alla ricerca di passeggeri ebrei in arrivo da Israele. Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Ria Novosti, aggiungendo che al momento 150 manifestanti sono stati identificati e che 20 persone sono rimaste ferite, di cui due sono in condizioni critiche. Le rivolte all’aeroporto di Makhachkala sarebbero state coordinate sul canale Telegram gestito da “traditori” del territorio dell’Ucraina, ha detto il capo del Daghestan Sergei Melikov.