Il valico di Rafah – unico punto di passaggio per uscire dalla Striscia di Gaza non controllato da Israele – è stato appena riaperto per un’evacuazione limitata di cittadini stranieri e feriti gravi, che saranno curati in Egitto. Le operazioni, frutto di un accordo raggiunto grazie alla mediazione del Qatar, non coinvolgeranno ostaggi e non sono collegate a negoziati per una tregua. Nel frattempo, resta drammatica la situazione negli ospedali, dove i medici sono spesso costretti a effettuare interventi chirurgici a terra e senza anestesia. Nella Striscia si è inoltre verificata un’altra completa interruzione di tutte le comunicazioni e dei servizi Internet.