Spesso sui media si sente parlare della crisi climatica come di un problema di "origine antropica", ovvero causato dall'uomo. In una logica che accomuna senza alcun senso logico la ristretta élite che si muove con jet privati, la maggioranza dei cittadini comuni nonché gli indigeni o i popoli del sud globale che subiscono i danni ecologici senza contribuire a crearli. Si tratta di uno spostamento di significato, di un artificio che incolpando genericamente tutti gli uomini finisce per non incolpare realmente nessuno. IL risultato sono politiche che mirano sistematicamente verso il basso: sosti...
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Noi risparmiamo acqua perché loro possano riempire le proprie piscine
Noi mangiamo insetti perché loro possano mangiare manzo
Noi acquistiamo auto elettriche perché loro possano avere benzina per le Supercar
Noi andiamo a piedi o in bici perché loro possano andare col jet privato.
Noi sperimentiamo farmaci perché loro possano essere al sicuro da effetti indesiderati
Noi guadagnamo 1000€al mese perché loro possano guadagnarne 1 mln
Noi facciamo di tutto perché loro si occupino di noi. Sempre
Perfetto!
Per quanto queste verità vengano tenute nascoste, i fatti sono chiari: L’Occidente ha portato l’umanità sull’orlo del baratro e ora deve mettersi ultimo e lasciare che seppure nella strada della scienza ormai indiscutibile, guidino i popoli che non hanno mai inquinato così tanto da distruggere l’Eco sistema e colpevoli in Occidente non sono solo le élite, ma ancor più i cretini Meloni votanti e simili.