Il Tar del Lazio ha annullato il decreto con cui lo scorso marzo il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha stabilito le modalitĂ dell’obbligo di comunicazione da parte degli esercenti dei prezzi dei carburanti. I giudici hanno scritto che dal decreto in questione, che “presenta tutti i caratteri di una fonte normativa”, discende la “violazione delle norme procedimentali per la sua adozione”, dal momento che “nel caso di specie” sono mancati “la preventiva comunicazione al Presidente del Consiglio dei ministri” e “il parere preventivo del Consiglio di Stato”. Per questo motivo il Tar ne ha sancito l’illegittimitĂ .