Con circa 7 ore di ritardo rispetto all’orario prestabilito, alla fine è avvenuto questa notte il secondo rilascio di ostaggi in cambio di prigionieri palestinesi: tredici israeliani e quattro tailandesi sono stati rilasciati in cambio di 39 detenuti palestinesi. Le sette ore di ritardo sono state conseguenza delle accuse di Hamas, secondo cui Israele non stava permettendo ai raid umanitari di raggiungere il nord di Gaza. Le frizioni si sono poi risolte anche grazie al lavoro di diplomatici del Qatar e dell’Egitto. Intanto, l’ufficio del Primo ministro israeliano ha ricevuto oggi una nuova lista di ostaggi che dovrebbero essere rilasciati da Hamas in giornata.