domenica 23 Febbraio 2025

Australia, attivisti bloccano il più grande porto di carbone del Paese: oltre 100 arresti

In Australia 109 attivisti sono stati arrestati per aver bloccato nel weekend il porto di Newcastle, il più grande terminal di esportazione di carbone del Paese. Alla protesta, organizzata da Rising Tide, avevano partecipato in tutto oltre 3 mila persone: con le autorità era stato concordato un blocco di 30 ore, ma oltre un centinaio di persone (tra le quali alcuni minorenni ed un uomo di 97 anni) si sono fermate oltre il tempo stabilito, prolungando il blocco per diverse ore. Con questa protesta, portata a termine a pochi giorni dall’inizio della COP28, l’organizzazione ritiene di aver bloccato l’esportazione di oltre mezzo milione di tonnellate di carbone.

Ultime notizie

“No allo stato di polizia”: in migliaia in piazza contro il ddl 1660

Migliaia di persone sono scese ieri in piazza per protestare contro l'ormai noto disegno di legge 1660. La mobilitazione,...

Emergenza arsenico a Messina: nuovi sequestri nel cantiere del raddoppio ferroviario

L'arsenico torna a fare paura a Messina. La Procura della Repubblica ha disposto il sequestro di un'area di circa...

Roma, Bologna e altre città europee chiedono all’Ue un piano per la crisi abitativa

Ci sono i sindaci delle città italiane Roma e Bologna, ma anche quelli di metropoli come Amsterdam, Parigi e...

I media si scandalizzano per le bare di Hamas, ma dimenticano le fosse comuni israeliane

Hamas ha riconsegnato i corpi dei primi quattro ostaggi defunti a Israele. Le loro bare erano esposte su un...