Il presidente del Venezuela (Nicolás Maduro) e della Guyana (Mohamed Irfaan Ali) hanno dichiarato l’intenzione di rispettare il diritto internazionale e di evitare l’uso della forza sulla questione Guayana Esequiba, territorio ricco di petrolio e risorse naturali che fa parte della Guyana ma che il Venezuela rivendica come proprio da circa due secoli.
L’incontro, mediato da Ralph Gonsalves (CELAC), si è concluso tuttavia con un documento piuttosto vago su cosa nei fatti accadrà nel territorio conteso. È per questo motivo che tra tre mesi si terrà un secondo confronto in Brasile seguito da commissione congiunta di ministri degli esteri e tecnici, che opereranno insieme per trovare una soluzione.