Centinaia di persone si sono riunite per protestare davanti al Ministero della Difesa israeliano mostrando striscioni con i volti di alcuni dei 129 ostaggi detenuti da Hamas, gettando vernice rossa lungo la  strada e lanciando slogan contro il premier Netanyahu. Lo hanno fatto perchĂ©, come comunicato dal portavoce militare di Tel Aviv, Daniel Hagari, durante gli scontri tra l’Idf e Hamas a Gaza «i soldati hanno erroneamente identificato tre ostaggi israeliani come una minaccia e, di conseguenza, li hanno uccisi». Si tratta di Yotam Haim (28 anni), Alon Shamriz (26) e Samer El Talalqa (25), morti perchĂ© scambiati per miliziani dai militari israeliani.