Sono almeno 61 i migranti dispersi dopo il naufragio di un gommone al largo della Libia. L’imbarcazione era partita da Zuara con 86 persone a bordo, delle quali 25 sono state salvate e trasferite in un centro di detenzione libico a Tariq Al Sekka, vicino a Tripoli. Lo riporta il portavoce dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) Flavio di Giacomo, che su X scrive: «Sono oltre 2.250 le persone che hanno perso la vita nel Mediterraneo Centrale quest’anno, un numero drammatico che purtroppo dimostra che non si fa abbastanza per salvare vite in mare». La notizia è stata confermata anche dall’ufficio OIM in Libia e all’AFP, che su X riferisce che a bordo c’erano anche donne e bambini.