Il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha rimandato nuovamente il voto sul cessate il fuoco a Gaza. La battuta d’arresto giunge per permettere un nuovo giro di trattative volto ad evitare che gli USA pongano il veto alla risoluzione, come giĂ accaduto nelle scorse settimane. Come spesso accade, l’accordo si gioca su sottili equilibri lessicali, con la bozza che parlava di “cessazione delle ostilitĂ ” cambiata in “sospensione delle ostilitĂ ”, per raccogliere l’adesione americana. Il voto potrebbe tenersi oggi. Nel frattempo a Gaza proseguono bombardamenti e massacri: secondo il ministero della Salute palestinese le vittime sarebbero ormai 20 mila.