La polizia ha arrestato otto persone per una serie di manovre illegali attorno al cimitero di Taranto, tra corruzione e richieste di denaro alle famiglie dei defunti. Dalle indagini, iniziate nella primavera del 2021, è emerso che gli indagati si accordavano e attuavano molteplici condotte criminali affinché una cooperativa sociale si aggiudicasse illecitamente la gestione dei servizi cimiteriali per alcuni anni, con un importo della gara di appalto di circa sette milioni di euro. Alcuni dipendenti comunali, in cambio di denaro, avrebbero a tal fine modificato i punteggi attribuiti alle offerte tecniche.