Sono più di 300 le persone decedute nelle inondazioni causate dalle forti piogge che hanno colpito la Repubblica democratica del Congo da settimana scorsa. Lo riporta il Governo citato dai media locali. I danni riguardano principalmente il nord del paese: nel capoluogo Mbandaka il livello dell’acqua del fiume Congo ha raggiunto 6,05 metri. Il ministro degli Affari sociali, delle Azioni umanitarie e della Solidarietà nazionale Modeste Mutinga ha affermato che sono oltre 43.750 le abitazioni crollate, che vanno sommate alle oltre a 1.325 scuole. Ha poi messo in guardia sui rischi epidemici legati alla mancanza di servizi igienico-sanitari e ha chiesto la solidarietà internazionale per sostenere le squadre umanitarie sul posto.