La mattina del 15 gennaio 1993, dopo 24 anni di latitanza, il capo di Cosa Nostra Totò Riina, insieme al suo autista Salvatore Biondino, veniva arrestato dai carabinieri del Ros a Palermo, a circa 800 metri dal covo in cui viveva con la sua famiglia. Dopo la cattura, il boss venne fatto salire su una macchina e spedito in caserma, per poi essere caricato su un elicottero alla volta del carcere, che avrebbe affrontato al 41-bis fino alla morte. Ma quella che il mainstream politico e giornalistico ha, da allora, sempre cercato di far passare come un'operazione leggendaria, nasconde tra le sue pi...
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Uomini di specchiata rettitudine come Falcone e Borsellino non ci sono quasi più in nessun ambiente purtroppo.
Questi fanno il c…o che gli pare, senza alcuna vergogna. Intanto le altre notizie di attualità ci fanno spesso dimenticare di loro. Quanto poco valore nella parola “stato”…
Quando arrestano un mafioso, le linee telefoniche tra CIA e Servizi Segreti Italiani scottano.