Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Egitto e Giordania hanno proposto un piano di pace che prevede la costituzione dello Stato palestinese, la promessa di questi Paesi di ingenti investimenti per la ricostruzione e il sostegno iniziale al nuovo Stato palestinese e il riconoscimento da parte saudita dello Stato d’Israele. Il piano, che avrebbe il sostegno USA, è stato respinto da Netanyahu. In Israele, nel frattempo, esplode la rabbia dei parenti delle vittime che protestano fuori dalla Knesset. La Commissione finanze è stata interrotta dall’ingresso dei parenti nell’aula. Fuori, i manifestanti radunati a migliaia, venivano portati via di peso dalla polizia israeliana.