Negli ultimi anni in Italia si parla di problemi di natura sociale e civile di non indifferente portata: al centro del dibattito sono periodicamente entrate la questione demografica, il problema salariale, la sfera lavorativa, tutti argomenti su cui spesso aleggia un clima di crescente negatività e sfiducia, e per questo motivo sempre affiancati dalla parola “crisi”. Tra questi temi, uno in particolare sta dominando il dibattito sempre di più: quello del problema abitativo. Al centro della discussione sulla questione abitativa negli ultimi anni è stato il tema del caro affitti, entrato nell’oc...
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I proprietari non affittano piú perché sanno benissimo che l’inquilino , una volta entrato , é in una botte di ferro. Puó tranquillamente smettere di pagare e distruggere la casa ma non si riesce a sfrattarlo , E lo sfratto costa soldi , fatica , tanto tempo e tanta rabbia.
SE tolgono pure la possibilitá di fare b&b ,le case le terranno sfitte , chiuse. E fanno bene.
Questa è proprio la solita risposta chemi danno tutte le persone che hanno paura diessere sfruttate. E io mi chiedo come mai da studentessa non pagai 3 mesi di affitto e mi sfrattarono immediatamente? E adesso che ho un cancro devosperare non venganoasaperlo altrimenti non troverei una casa neanche per sogno? Ma poi avere una casasfittachecrollae su cui si pagano le tasse è davvero conveniente? Negli anni si usura e cade a pezzi diventando invendibile a prezzi utili. Forse dovremmo smettere di ragionare in questo modo e aprire il portafoglio e il cuore a chi ne ha più bisogno. Cambiare mentalità e virare verso un sistema più solidale conviene a tutti quando c’è ne convinceremo?
Prima ancora di Monti fu D’Alema che liberalizzo’ il mercato degli affitti eliminando le garanzie per gli inquilini togliendo il tetto per l’importo del canone.
Paghiamo ancora le idiozie di Mario Monti, il peggiore capetto di Governo del dopoguerra e vergogna di Napolitano che l’ha chiamato, vendendosi alla Merkel e al criminale Sarkozy.