giovedì 21 Novembre 2024

Controinformazione: la lunga ma inevitabile strada per l’alternativa

L’opinione pubblica è ciò che si crede pensi la maggioranza dei cittadini, o il giudizio e il modo di pensare della maggioranza di essi: essa si riferisce e fa parte della cosiddetta sfera pubblica. L’opinione pubblica è l’estrinsecarsi della cosa pubblica ed è intrinseca ad essa. Il concetto stesso di opinione pubblica risale al XVII secolo, ai tempi dell’affermarsi dello Stato-nazione e della nascita dell’idea moderna di democrazia rappresentativa, nondimeno all’espandersi del capitalismo industriale e ad un nuovo ordine mondiale, quindi con il configurarsi di un nuovo assetto socio-politico...

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5 Commenti

  1. Ottimo articolo. Proprio qualche giorno fa ricordavo in un commento, su questa testata, degli esempi di controinfirmazione presenti in Italia negli anni ‘70/‘80. Senza citarlo espressamente mi riferivo proprio al periodico Controinformazione. Un “semplice” collage di documenti, presentati integralmente, senza censure, senza commenti più o meno espliciti. Ma soprattutto ciò che non veniva pubblicato da nessuna testata giornalistica. Prenderò spunto da alcune indicazioni utili dell’articolo, mi permetto solo di suggerire il grande lavoro che svolge Chomsky (e i suoi collaboratori) proprio sull’informazione di massa, il senso comune e il “buon senso”.

  2. Grande articolo e se posso far notare l’abbonamento all’Indipendente non è alla portata di tutti, mi permetto di proporre di aumentarlo di un 10% ed usare questa entrata ulteriore per dare l’abbonamento gratuito a tutti quelli che commentando gli articoli riceveranno i maggior numeri di like, così che anche il diciottenne possa leggere l’unico giornale Italiano che non ha padroni, né padrini, né pubblicità.

    • Per certi versi l’idea non è malvagia, ma per altri avvicinarsi alla fisionomia dei vari Facebook, YouTube, ecc. non mi pare saggio. Inoltre c’è anche un problema pratico: i non abbonati al momento, se non erro, non possono commentare.

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