Secondo Reuters negli ultimi mesi gli USA hanno portato avanti un’operazione di contrasto ai sistemi di hacking cinesi, che hanno compromesso migliaia di dispositivi connessi alla rete. A tal proposito l’FBI e il Dipartimento di Giustizia si sarebbero mossi chiedendo e ottenendo l’autorizzazione per l’avvio di una missione di smantellamento a distanza delle componenti della campagna di cyberattacco cinese Volt Typhoon, che Pechino avrebbe portato avanti nell’ottica di un’eventuale invasione di Taiwan per compromettere la velocitĂ di reazione di Washington. La campagna cinese avrebbe inoltre compromesso vari sistemi infrastrutturali occidentali, come porti navali e sistemi di fornitura di reti internet.