All’alba, una dozzina di soldati israeliani infiltrati hanno fatto ingresso all’ospedale Ibn Sina di Jenin, in Cisgiordania, dove hanno ucciso a sangue freddo tre combattenti palestinesi. Travestiti per apparire arabi o con addosso la divisa medica, i militari hanno nascosto le armi fornite di silenziatori tra gli abiti, in una culla per neonati e in una sedia a rotelle. Uno dei tre palestinesi colpiti si trovava ricoverato all’interno del centro sanitario poiché ferito in precedenza. I soldati israeliani non hanno trovato resistenze né all’ingresso né tra i vari piani dell’ospedale. Una volta concluso l’attacco, sono usciti senza difficoltà dalla struttura.