In Germania sono attivi oltre mille mafiosi italiani. E metà di loro appartengono alla 'ndrangheta. L'inquietante dato è stato reso noto dal governo tedesco, che ha risposto a un'interrogazione parlamentare presentata dal partito dei Verdi. L'esecutivo di Berlino ha comunicato che, sulla base dei dati ufficiali trasmessi dall’Ufficio federale di polizia criminale (BKA), nel corso del 2022 sono stati individuati ben “1.003 sospetti membri della criminalità organizzata italiana residenti in maniera permanente” sul territorio tedesco, 87 in più rispetto al 2021. Tra questi, 519 sarebbero affiliat...
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Sarebbe forse utile rammentare che la mafia è stata legalizzata in Italia allo sbarco in Sicilia degli “alleati”, nel quale partecipò Lucky Luciano, capo mafioso con condanna pluriergastolana e liberato dalla CIA per percorrere da Sud al Nord Italia tutte le principali città nelle quali egli lasciava alle autorità un biglietto su chi doveva essere votato come responsabile politico locale.
Rammentiamo che al ritorno della sua missione negli USA Lucky Luciano fu insignito della più alta medaglia al merito per aver “servito la nazione statunitense con onore” offrendogli una residenza a vita a Napoli, dove, fino alla sua morte egli dirigeva indisturbato tutti i traffici di droga tra gli USA e l’Europa.
Si potrebbe stabilire un parallelo tra questa vergogna e la concessione del Nobel per la pace insignito a Barak Obama, considerato il peggior guerrafondaio di tutti i tempi.
Poiché la conformazione della CIA è avvenuta associando diversi capi mafiosi, collaboratori stretti di Hitler e di Mussolini, si può comprendere come gli USA abbiano USATO l’Italia quale punto di riferimento europeo per la diffusione delle infamie. Non si comprenderebbe come, senza il contributo USA, nonostante tutti i sequestri in Europa, i carichi di cocaina, marijuana e altre droghe pericolose varchino tranquillamente le frontiere indisturbati.