Ieri Gran Bretagna e Francia hanno annunciato sanzioni nei confronti di diversi coloni israeliani, ritenuti colpevoli di avere commesso violenze contro i civili palestinesi. Sia Londra che Parigi affermano che si tratta di coloni estremisti che hanno più volte attaccato i palestinesi nella Cisgiordania occupata: le misure britanniche impongono restrizioni finanziarie e di viaggio a 4 individui, mentre da parte francese sono state colpite 28 persone, a cui è stato vietato l’ingresso nel Paese. Francia e Regno Unito si accodano così alla decisione degli USA, che il 1 febbraio hanno lanciato sanzioni contro 4 dei coloni in Cisgiordania con le stesse motivazioni.