Dopo il terzo veto statunitense su una risoluzione che chiedeva un immediato cessate il fuoco, Israele continua a portare avanti la propria campagna militare nei territori palestinesi e in Siria; in Cisgiordania le forze di polizia israeliane hanno portato avanti una serie di arresti contro “sospetti trafficanti di armi”, mentre in Siria a Damasco, è stato lanciato un attacco missilistico che si sarebbe abbattuto sul quartiere di Kafr Sousa, sede di numerose agenzie di sicurezza. A oggi dal 7 ottobre almeno 29.195 palestinesi sono stati uccisi e 69.170 sono rimasti feriti.