Dopo un primo momento di dubbio, è ormai certo che il verdetto sull’eventuale estradizione di Assange negli USA non verrà emesso prima di marzo. In seguito alle udienze di martedì e mercoledì, alle quali Assange non ha potuto presenziare per gravi problemi di salute, i giudici si erano riservati la possibilità di richiamare le parti a colloquio, rinviando la sentenza finale in data da definirsi. Non è ancora chiaro il giorno in cui il verdetto verrà emesso, ma risulta ormai sicuro che si dovranno attendere settimane prima di avere una risposta. Se dovesse venire estradato, Assange rischia di venire condannato a 175 anni di carcere.