In un comunicato diffuso oggi, il procuratore della regione Ouahigouy, nel nord del Burkina Faso, ha dichiarato che 170 persone sarebbero state «giustiziate» nel corso di «massicci attacchi omicidi» lo scorso 25 febbraio. Nello stesso giorno si sarebbero verificati massacri in una moschea e in una chiesa del Paese. Il Burkina Faso sta cercando di affrontare le violente insurrezioni islamiste legate ad al-Qaeda e allo Stato Islamico, diffusesi dal vicino Mali nel corso degli ultimi 10 anni, e che hanno causato migliaia di morti e oltre due milioni di sfollati.