Le autorità di Haiti hanno dichiarato lo stato di emergenza di 72 ore dopo una maxi evasione dal carcere di Port-au-Prince, il più grande dell’isola, da cui sono riusciti a fuggire circa 4mila detenuti. Dell’atto sono responsabili le bande armate che intendono spingere alle dimissioni il premier Ariel Henry, che si trova in Kenya con l’obiettivo di negoziare un dispiegamento delle forze di sicurezza multinazionale nel Paese caraibico. Le tensioni e gli scontri hanno provocato in tutto 12 morti. Le forze dell’ordine sono intervenute sia a Port-au-Prince che nella prigione della vicina Croix des Bouquets, provvedendo ad effettuare diversi arresti.