lunedì 4 Novembre 2024

Covid, Mattarella firma il decreto: via libera ufficiale alla Commissione d’Inchiesta

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ufficialmente promulgato la legge che prevede l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Covid e sulle misure adottate per prevenire e affrontare l’emergenza epidemiologica. Lo strumento è stato fortemente voluto dai membri della maggioranza e criticato con analoga intensità dalle opposizioni di M5S, PD e Azione. Proprio per questo, numerosi membri dell’opposizione, tra cui spicca il nome del Senatore ed ex Ministro Dario Franceschini, hanno già annunciato la propria intenzione a disertare i lavori della Commissione, descrivendola come uno strumento politico in mano al Governo per colpire indebitamente gli avversari del campo progressista.

I commissari che comporranno la Commissione saranno scelti all’interno del Parlamento. Nello specifico, vi faranno parte quindici senatori e quindici deputati nominati dai Presidenti delle rispettive camere in proporzione al numero dei componenti dei gruppi parlamentari per garantire la rappresentanza. I commissari saranno chiamati ad accertare la tempestività e l’efficacia delle misure adottate per la prevenzione, il contrasto ed il contenimento dell’emergenza sanitaria e saranno tenuti a presentare al Parlamento una relazione sulle attività di indagine svolte e sui risultati dell’inchiesta, con l’ammissione di relazioni di minoranza. La proposta iniziale considerava la presa in analisi di più elementi, e includeva anche una inchiesta sull’impiego dello stato di emergenza, dei DPCM e delle restrizioni, temi che tuttavia non saranno oggetto di indagine dopo le decisioni adottate in occasione dell’esame in Commissione Sanità al Senato.

La decisione di formare una Commissione d’inchiesta sulla gestione della pandemia da Covid in Italia è presente nell’agenda governativa da ormai parecchio tempo. L’iter parlamentare per la sua istituzione è iniziato a febbraio 2023, e dopo numerosi tentativi di azzoppamento è stata definitivamente approvata il mese scorso.

[di Dario Lucisano]

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

2 Commenti

  1. Sembra un altra situazione dove sotto le maschere da agnelli si nascondono dei lupi ,quando vengono date certe libertà a persone appartenenti alla categoria politica so che in realtà stanno preparando il terreno per
    qualcos’altro ,

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria