Cinque professionisti, all’epoca in servizio al pronto soccorso di Lavagna, sono indagati dalla Procura di Genova per la morte di Camilla Canepa, studentessa morta nel giugno 2021, alcuni giorni dopo aver ricevuto una dose di vaccino anti-Covid AstraZeneca, durante un open day vaccinale. Quattro di loro sono accusati di omicidio colposo, in particolare per non aver sottoposto la giovane, la sera del 3 giugno 2021, a tutti gli accertamenti previsti dal protocollo della Regione Liguria per il trattamento della sindrome Vitt, forma di trombosi che l’aveva colpita dopo l’inoculazione. I 5 sono poi indagati per falso ideologico, per non aver attestato nella documentazione sanitaria che Camilla era stata inoculata.