Alexander Bortnikov, direttore del FSB (i servizi di sicurezza russi), ha dichiarato che dietro l’attacco di Mosca di venerdì scorso, che ha causato oltre 140 morti, ci sarebbero i servizi segreti ucraini, e che dalle prime indagini risulterebbe esservi un coinvolgimento anche di Stati Uniti e Gran Bretagna. Per tale motivo, ha proseguito Bortnikov, la Russia risponderà con alcune rappresaglie, che avranno nel mirino anche Kirylo Budanov, il capo dei servizi segreti militari ucraini. Il portavoce per la politica UE, Peter Stano, ha dichiarato che si tratta di affermazioni senza fondamento».