Il Consiglio Europeo ha definitivamente approvato la revisione della direttiva europea sui crimini ambientali, nella quale viene introdotto il concetto di “ecocidio”. Ora, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, gli Stati membri avranno due anni di tempo per adeguare le norme nazionali alla direttiva. Con la nuova norma, gli illeciti ambientali punibili penalmente passeranno da nove a venti, e verrà inoltre introdotta una clausola relativa ai “reati qualificati”. Proprio quest’ultima richiama il crimine di ecocidio, e si applica quando un reato è commesso intenzionalmente e provoca la distruzione dell’ambiente o un danno irreversibile o duraturo allo stesso.