La violenta esondazione dell’Ural, il terzo fiume piĂą lungo d’Europa, ha costretto all’evacuazione oltre 100 mila persone tra Russia e Kazakistan. Con il rapido sciogliersi della neve accumulatasi nelle scorse settimane, diversi fiumi si sono gonfiati fino a esondare, travolgendo decine di insediamenti nei Monti Urali, in Siberia e in Kazakistan, vicino all’Ural e al Tobol. I presidenti dei due Paesi hanno discusso delle modalitĂ di far fronte alla catastrofe, che si configura giĂ come la peggiore inondazione degli ultimi 80 anni. Sono in corso lavori per rinforzare dighe e argini, mentre viene fornito soccorso alla popolazione e si monitora la situazione, che potrebbe portare a nuove evacuazioni.