giovedì 12 Dicembre 2024

Un estratto esclusivo di “La società industriale e il suo futuro”, di Theodore Kaczynski

Sta per uscire in Italia una nuova traduzione de “La Società industriale e il suo futuro”, il manifesto del cosiddetto Unabomber. Theodore Kaczynski, alias “Unabomber”, spentosi a 81 anni il 10 giugno dell’anno scorso, è da molti ritenuto una delle personalità più controverse e affascinanti degli Stati Uniti a cavallo tra secondo e terzo millennio. Ricordato da tanti come uno dei terroristi più ricercati degli USA, e da altrettanti come genio rivoluzionario, “Ted” Kaczynski, dopo una brillante carriera accademica, decide di rifiutare il sistema e di isolarsi per combatterlo. La sua reazione violenta alle contraddizioni della società è però accompagnata da una lucida consapevolezza dei pericoli del sistema tecnologico del futuro, di cui La Società industriale è una chiara testimonianza. Nelle righe a seguire, ne riportiamo un breve estratto.

È l’autunno del 2025. Il sistema tecnologico-industriale è ormai collassato un anno fa, ma tu e i tuoi amici ve la siete cavata bene. Il tuo giardino è fiorito la scorsa estate e nella tua capanna hai una buona scorta di verdure secche, fagioli secchi e altri prodotti alimentari per affrontare il prossimo inverno. Proprio ora stai raccogliendo le tue patate. Con alcune vanghe, tu e i tuoi amici sradicate una patata dopo l’altra e raccogliete i tuberi carnosi dal terreno. All’improvviso, un amico al tuo fianco ti dà una gomitata e tu alzi lo sguardo. Ops, una banda di uomini dall’aspetto minaccioso si sta avvicinando. Hanno delle pistole. Sembra che stiano per portare dei guai, ma tu resti sul posto. Il capo della banda si avvicina e dice: 

«Belle quelle patate che hai lì».  «Sì», rispondi, «sono delle belle patate». «Be’, credo proprio che ce le prenderemo», dice il capo della banda, «Col cavolo!» rispondi. «Ci abbiamo messo tutta l’estate per farle crescere…». Il capo della banda punta il suo fucile alla tua faccia, e dice ai suoi uomini: «… voi, idioti», e aggiunge: «Dick, Ziggy, guardate nella capanna e cercate cosa hanno da mangiare questi. Potremmo anche trasferirci qui per l’inverno. Mick, prendi quella puttana prima che scappi. Ha proprio un bel culetto… Credo proprio che ci divertiremo con lei stanotte». Impazzisci dalla rabbia e urli: «Bastardo! Non puoi…». Bang, sei morto. 

La nonviolenza ha senso solo se hai a disposizione un corpo di polizia a proteggerti. In assenza di una polizia di protezione, la nonviolenza è molto vicina al suicidio. Certo, questo non è stato vero in ogni epoca e in ogni luogo. Tra i pigmei africani descritti da Colin Turnbull, gli scontri all’ultimo sangue tra esseri umani erano quasi sconosciuti. Nelle società di cacciatori e raccoglitori nomadi, le persone potevano arrivare a uccidersi a vicenda, ma non conquistavano il territorio di altri, né compievano massacri sistematici delle altre tribù. In queste condizioni, la nonviolenza non è incompatibile con la sopravvivenza. Ma, realisticamente, non sono queste le condizioni che prevarranno se e quando il sistema tecnoindustriale crollerà. Ci sono un sacco di persone cattive là fuori: nazisti, Hell’s Angels, Ku Klux Klanners, gruppi mafiosi… e molti altri che non appartengono a gruppi riconosciuti. Questa gente non scomparirà nel nulla quando il sistema crollerà. Saranno ancora in giro. Probabilmente non riuscirebbero a coltivare da sé il proprio cibo anche se ci provassero – e non ci proveranno – perché persone di quel tipo troveranno molto più semplice prendere il cibo di qualcun altro piuttosto che coltivare il proprio. E dato che sono feroci, potrebbero ucciderti o violentarti solo per il gusto di farlo, anche qualora non avessero bisogno del tuo cibo.

Anche molte persone ordinarie, che nelle condizioni attuali sono pacifiche e di buone maniere, potrebbero diventare crudeli se dovessero essere alla ricerca disperata di cibo o di buon terreno da coltivare. La carenza di cibo potrebbe non essere critica nelle cosiddette aree “arretrate” del mondo, dove i contadini sono ancora relativamente autosufficienti, ma nei paesi industrializzati, dove l’agricoltura è completamente dipendente da pesticidi, fertilizzanti chimici e dal carburante per i mezzi agricoli – luoghi in cui poche persone hanno la capacità di coltivare il proprio cibo in modo efficiente – la carenza alimentare sarebbe quasi sicuramente acuta se il sistema dovesse collassare. Supponiamo anche, per amor di discussione, che i paesi industrializzati dispongano di terra coltivabile sufficiente affinché tutte le persone, in teoria, siano in grado di coltivare il proprio cibo con metodi primitivi. In assenza di un governo funzionante, non sarà possibile distribuire gli abitanti delle città nelle campagne e assegnare a ciascuna famiglia il proprio appezzamento di terreno. Di conseguenza, ci saranno caos e confusione. Alcuni cercheranno di accaparrarsi la terra migliore, o più terra di quanta ne abbiano realmente bisogno, altri invece si opporranno ed esploderanno conflitti, anche violenti, in ogni dove. I gruppi armati si organizzeranno per proteggersi o per scopi violenti. Se vuoi sopravvivere al collasso di questo sistema, faresti meglio ad armarti e prepararti a usare le armi in modo efficiente. Ciò significa essere preparati psicologicamente, oltre che fisicamente.

Essere armati e pronti a combattere per difendersi non sarà una condizione necessaria solo per la tua sopravvivenza, ma sarà un tuo dovere. I nazisti, gli Hell’s Angels e i Ku Klux Klanner non saranno i soli nemici della libertà. Poiché queste persone sono indisciplinate, turbolente e senza regole, è improbabile che riusciranno a creare organizzazioni numerose ed efficienti. Saranno molto più pericolose le persone che costituiscono la spina dorsale del sistema attuale, le persone che si sono adattate alla vita in organizzazioni disciplinate: i tipi “borghesi” – gli ingegneri, i dirigenti aziendali, i burocrati, gli ufficiali militari, alcuni poliziotti e così via. Queste persone saranno ansiose di ristabilire l’ordine, l’organizzazione e il sistema tecnologico il più rapidamente possibile. I loro metodi saranno meno crudi di quelli dei nazisti e degli Hell’s Angels, ma non esiteranno a usare la forza e la violenza quando saranno necessarie per il raggiungimento dei loro obiettivi. Devi essere pronto a difenderti fisicamente da queste persone.  

 

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