In un solo giorno, due politici messicani candidati a sindaco in due diverse città sono stati assassinati. Il primo, Noé Ramos – della coalizione di opposizione ‘Forza e Cuore del Messico’ – ambiva alla carica di primo cittadino a Mante, nello Stato di Tamaulipas, dove è stato ucciso mentre teneva un comizio. Il secondo, Alberto Antonio García, era in corsa con il partito di governo Morena a San José Independencia, nello Stato di Oaxaca. Avrebbe dovuto prendere il posto della moglie come nuovo sindaco della città, ma è stato trovato morto. Da gennaio a marzo, almeno 15 candidati sono stati uccisi in Messico.