Le manifestazioni in occasione della festa della Liberazione di ieri hanno riportato all'onore della cronaca la cosiddetta Brigata Ebraica, i cui membri - per lo più composti da ebrei romani e armati di bandiere israeliane oltreché di quelle storiche della Brigata - si sono fronteggiati con l'ampia parte di corteo che inneggiava alla liberazione della Palestina. Ma cos'è stata realmente la Brigata Ebraica e quale fu il suo peso nella liberazione italiana dal nazi-fascismo? Per quale ragione è stata pressoché ignorata dalla storiografia per decenni, salvo poi riemergere negli ultimi anni come c...
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Complimenti per questa interessantissima sintesi dalla quale si può dedurre la morale che i nostri soldati, come quelli di molti altri paesi si battono, al costo delle loro vite, per difendere i loro concittadini e la loro Patria, con l’obiettivo di aprire la via ad una futura relazione pacifica tra i popoli.
Una prerogativa in totale contraddizione con quella sionista che, al contrario, si pone l’obiettivo di rafforzare la propria supremazia, pur di sacrificare la pacifica convivenza con gli altri popoli.
Filosofia che accomuna lo stato sionista a quello statunitense: Divide et impera, che non era esattamente il motto di Gesù Cristo!
Filosofia, tra l’altro ammirevolmente descritta dalla scrittrice indipendente, Helena Glass, del 24 aprile2024, intitolato: AIPAC – Ashkenazi Jews Are The Global Superior Race, da leggersi (https://helenaglass.substack.com/?utm_campaign=pub&utm_medium=web)
L’essere in piazza per il 25 aprile non come italiani ma come ebrei, e per giunta con bandiere di uno stato estero come propria identita’ spiega quanto costoro non si sentano affatto italiani, ma israeliani ed ebrei: un razzismo al contrario, speculare a chi li vede come dei diversi in quanto mai veramente integratisi non per nostra discriminazione, ma per loro libera scelta. Dopotutto ognuno di loro ha diritto per razza di appartenenza al doppio passaporto…altro che antisemitismo: costoro sono anti-italiani. E la storia della loro brigata, qui ben esposta, lo conferma. Vadano quindi a manifestare a Londra e Tel Aviv, e lascino agli italiani che si sentono e si identificano come tali il nostro 25 aprile.
grazie per questa puntuale precisazione storica , che al solito cozza con la narrazione rivista e corretta, oltretutto a scapito degli ebrei che da Italiani si sono uniti volontariamente alle truppe partigiane ed hanno combattuto per la propria patria .
Grazie per questo articolo. Confido nella veridicità delle informazioni riportate.
Mi ha chiarito un po’ di cose attuali.
Buon lavoro.
Articolo apprezzabilissimo, grazie per il vostro lavoro.
Finalmente un articolo serio e circostanziato sul tema. Grazie.