Decreti contro le occupazioni illegali, contro le feste non autorizzate, contro i poveri che commettono reati minori. DASPO urbani per gli “indesiderati” dei centri cittadini, pene aggravate per i blocchi stradali e gli imbrattamenti degli attivisti climatici. Inchieste per associazione a delinquere contro sindacalisti e collettivi impegnati nelle lotte sociali. E manganellate e processi per chi continua a scendere in piazza nonostante tutto. La repressione del dissenso è diventata la normalità in Italia, dove in nome dell’ordine pubblico sembra si vogliano azzerare le proteste sociali e dove ...
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L’articolo mi sembra fuorviante: non è la magistratura ma il GOVERNO. Di destra destra. Che cerca di intervenire sui tre istituzioni fondanti, legislativo esecutivo giudiziario, che cerca di fonderle in uno, il PREMIERATO, di modificare la Costituzione in senso reazionario. I fatti riportati sono stati eseguiti dal potere esecutivo. Certo, cerca di sottomettere la magistratura che invece deve rimanere indipendente.
Mentre rimangono impuniti i responsabili di decine di migliaia di morti ammazzati da un un SSN governato da politici col concorso di medici e il sostegno dei media durante la farsa covid.
Inquietante…
Passeremo da una magistratura comunista ad una fascista senza nemmeno passare per il mezzo?