domenica 30 Giugno 2024

Festival delle Terre: dal 15 maggio a Roma e in tutto il centro sud

Si chiama Festival delle Terre ma in realtà tratta non soltanto di questioni agro-alimentari, produzioni intensive, Ogm e tutto ciò che riguarda il (folle) mercato globale del cibo. Come se ci fosse un filo rosso che unisce le questioni più disparate, va a toccare argomenti come diritti, guerre, autodeterminazione dei popoli. Giunto alla sedicesima edizione, il Festival delle Terre, prodotto dalla storica onlus “Centro Internazionale Crocevia” e col sostegno dell’UBI (Unione Buddisti italiani) e che si terrà dal 15 al 18 maggio prossimi, presenta quest’anno un nutrito programma di documentari, dibattiti, presentazioni di libri. Storicamente ambientato a Roma, questa edizione (intitolata “Festival del documentario indipendente su agro-ecologia, ambiente e diritti”) avrà alcune appendici in mezza Italia del centro sud: ad Aielli, in Abruzzo (il paese noto per i murales che fanno da cornice su ogni muro, dipinti da artisti provenienti da tutto il mondo) in collaborazione con l’associazione Libert’aria, all’università della Calabria a Rende, in Puglia a Francavilla Fontana nella “comune” Urupia e poi Napoli, Messina, Ragusa. Cuore degli eventi però sarà anche quest’anno Roma che ospiterà il festival alla Casa del Parco delle Energie e al cinema L’Aquila gran parte della programmazione

Alcuni titoli: La terra mi tiene di Sara Manisera e Arianna Pagani, Toxicily di Francois-Xavier Destors, La scelta un cortometraggio sulla situazione politica in Birmania, firmato da Ko Pauk, Food for profit di Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi, Three wishes in Gaza di Marco Pirrello e Lyd, primo film palestinese selezionato al Festival di Cannes e prodotto da Roger Waters, autori Rami Younis e Sara Ema Friedland. Al festival non mancheranno incontri e dibattiti: «Siamo convinti che tutte queste tematiche siano legate» – spiega Danilo Licciardello, da qualche anno direttore artistico del Festival delle Terre – «consiglio vivamente di partecipare ad alcuni incontri e presentazioni di libri a cui saranno presenti gli autori». Un tema importante, dice Licciardello, è quello della sovranità alimentare. Un concetto troppo spesso abusato e forse frainteso dall’attuale ministro dell’Agricoltura, Lollobrigida. «I primi a parlare di sovranità alimentare, ma in un senso ovviamente diverso da quello del ministro, furono i contadini di Via Campesina già nell’86», specifica il direttore. Altre segnalazioni, tra i tanti momenti del programma: Perché fermare gli Ogm con Stefano Mori e Francesco Paniè e la presentazione del fumetto Fuori dal buio, realizzato a sostegno dei braccianti di Gioia Tauro dagli autori Francesco Piobbichi e Francesca De Stefano. Non mancherà la discussione “di genere” con la presentazione del libro L’ideologia gender è pericolosa con l’autrice Laura Schettini. 

Merita una menzione il corto Mitákuye Oyàs’in (“Tutto è connesso”) di Andrea Galafassi sulla vicenda di Leonard Peltier, il nativo americano in carcere dal 1977, condannato a due ergastoli per l’uccisione di due agenti FBI in un processo considerato da molti irregolare e persecutorio, finalizzato a colpire un esponente delle rivolte dei nativi. Proprio sabato 18 maggio, alle ore 11 a Roma ci sarà un presidio in solidarietà con Peltier davanti all’ambasciata USA di via Veneto

[di Giancarlo Castelli] 

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria

Grazie per aver già letto

10 dei nostri articoli questo mese.

Chiudendo questo pop up potrai continuare la lettura.
Sappi però che abbiamo bisogno di te,
per continuare a fare un giornalismo libero e imparziale.

Clicca qui e  scopri i nostri piani di abbonamento e supporta
Un’informazione – finalmente – senza padroni.

ABBONATI / SOSTIENI