Il presidente francese Emmanuel Macron è in viaggio per la Nuova Caledonia, dove è in corso una crisi di vasta portata per la violenta rivolta della popolazione indigena contro il dominio francese. L’Alto Commissariato della Nuova Caledonia, che rappresenta lo Stato francese nel territorio, ha dichiarato che nelle prossime ore saranno dispiegati 600 agenti di sicurezza, che si aggiungeranno ai 1.500 già inviati da Parigi. Australia e Nuova Zelanda hanno inviato i loro primi aerei militari in Nuova Caledonia per evacuare i loro cittadini. La comunità indigena Kanak (il 40% della popolazione) vede nitidamente il rischio che le modifiche al sistema elettorale siano volte a depotenziare la sua influenza.