Il WWF ha deciso di portare in tribunale la Norvegia dopo il via libera concesso dal Paese scandinavo per l’avvio di operazioni di estrazione mineraria in acque profonde. Nello specifico secondo l’accusa, Oslo non avrebbe condotto una valutazione d’impatto ambientale sufficiente. Lo sfruttamento dei minerali sui fondali marini, spiega l’associazione ambientalista, avverrebbe in aree dell’Artico “vulnerabili e uniche” con conseguenze che la Norvegia non può prevedere. Il governo scandinavo è stato uno dei primi a dare il via libera al cosiddetto deep sea mining, una pratica controversa che potrebbe aprire ad una nuova e impattante categoria di sfruttamento antropico dell’ambiente.