Con l’avvento dell’epoca moderna e dell’affermarsi del capitalismo come sistema economico dominante capace di plasmare i rapporti sociali e politici dei popoli, il povero è sempre stato visto con senso di disgusto e di colpevolizzazione della sua condizione. Nella società moderna, basata sulla produzione di valore attraverso lo sfruttamento del lavoro salariato, il povero, disoccupato, era colpevole della sua povertà e del suo disagio sociale, così come dei suoi vizi che lo mantenevano in tale situazione. Darwinismo sociale ed eugenetica hanno giustificato lo stato delle cose come un qualcosa ...
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A me piacerebbe sapere che tipo di indottrinamento subiscono le forze dell’ordine per accettare supinamente di bastonare senza pietà ragazzini di 18 anni, donne anziane e bambini che manifestano pacificamente.
Continuerò a dissentire là dove regna l’ iniquità.
tutto ciò non è molto confortante per i poracci come me
Complimenti per l’articolo e per la citazione dell’opera di Weber che (erroneamente contrapposto a Marx) ha dato un grande contributo alla comprensione della società capitalista, per certi versi complementare quella marxiana