Il Giudice per le Indagini Preliminari di Catania ha disposto varie misure cautelari con parallelo sequestro di beni pari a un totale di 29 milioni di euro. A essere oggetto di accusa sono 16 persone indagate per frode fiscale. Gli indagati sarebbero parte di una vasta rete che farebbe capo a Catania, e attiva in varie Provincie italiane, tra cui Siracusa, Ragusa, Enna, Palermo, Milano, Brescia, Roma e Pesaro. Nello specifico, secondo l’accusa, gli indiziati avrebbero messo in piedi un “sistema di frode fiscale su scala nazionale”, abusando dei vantaggi previsti per il distacco del personale nei casi di contratti di rete tra imprese.