Con l’ennesimo emendamento al Ddl Sicurezza, la Lega ha presentato una proposta secondo cui non dovrebbero piĂą essere i pm a indagare sugli episodi di violenza da parte delle forze dell’ordine, bensì l’Avvocatura dello Stato, organo della pubblica amministrazione che normalmente si occupa di difendere nei processi l’amministrazione statale. Che, recita l’emendamento, “se non ravvisa la sussistenza del reato o la responsabilitĂ dell’imputato chiude rapidamente il procedimento”. Il pm potrebbe intervenire solamente nel caso siano necessari “atti urgenti, relativi alla prova di reato” per i quali “non è possibile rinvio”. Sulle barricate le opposizioni, che parlano di una misura «incostituzionale».