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Speciale elezioni europee 2024: il programma di Alternativa Popolare

Alternativa Popolare correrà alle prossime elezioni europee. Il partito, derivato da Nuovo Centrodestra, è stato fondato nel 2017 ed è attualmente guidato da Stefano Bandecchi, sindaco di Terni famoso per le sue uscite pubbliche. In quanto affiliata al Partito Popolare Europeo (PPE), l’organizzazione è stata esentata dall’obbligo di raccolta firme. Il programma [1] è composto da 8 capitoli; in linea con la natura dello speciale elezioni europee, verranno analizzate le proposte riguardanti esclusivamente l’ambito comunitario, così da filtrare propaganda e misure irrealizzabili tra Strasburgo e Bruxelles.

Carta d’identità: Alternativa Popolare

Leader: Stefano Bandecchi

Orientamento: Centro-destra. Tra le ideologie si annoverano cristianesimo democratico, conservatorismo ed europeismo moderato

Gruppo politico al Parlamento europeo: PPE

Ultima legislatura: nessun europarlamentare eletto

I capolista nelle cinque circoscrizioni: Stefano Bandecchi (nord-ovest, nord-est, sud, isole), Luca Palamara (centro)

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Programma

La comunicazione politica

Oltre alla contesa di underdog, Alternativa Popolare condivide con Pace Terra Dignità la scelta di una presentazione spartana per il proprio programma elettorale, caricato sul sito senza essere accompagnato da una versione “in pillole” o da un file pdf che ne facilitasse la lettura. A differenza del primo, complice gli ormai sette anni di militanza politica, Alternativa Popolare può vantare una campagna elettorale social abbastanza strutturata, costruita intorno al proprio leader, in linea con la deriva personalistica della politica contemporanea. Bandecchi ha più volte fatto parlare di sé negli ultimi mesi, come a seguito delle frasi volgari pronunciate [7] a gennaio in Consiglio Comunale, mentre si discuteva una mozione sulla violenza di genere. Qualche settimana dopo, a marzo, il sindaco di Terni ha dichiarato che «il politico migliore che c’è in Italia è Stefano Bandecchi, l’unico che ha una visione». Sempre a marzo, pochi minuti dopo aver presentato la lista di AP per le elezioni europee, ha lasciato Montecitorio in camper affermando: «Voglio dire una frase che non ha mai detto nessuno… Vincere e vinceremo (le parole che Benito Mussolini usò nel 1940 per annunciare l’entrata in guerra, ndr). Chi non è un po sarcastico nella vita non campa tanto».

In poche parole

Seguendo l’esempio di Berlusconi e Forza Italia, Alternativa Popolare ha assunto la forma di un partito personale, incentrato sulla figura di Stefano Bandecchi, che cerca di trasmettere l’immagine di un leader carismatico e parla soprattutto agli “italiani, maschi e femmine, normali”. Per ampi tratti il programma di Alternativa Popolare coincide con quello di Forza Italia-Noi moderati, mostrando le stesse lacune, in particolare in politica estera.

La stragrande maggioranza dei sondaggi pubblicati fino al 24 maggio – ultimo giorno prima del divieto – non menzionava Alternativa Popolare, nonostante la sua presenza in tutte e cinque le circoscrizioni, al fianco dei partiti maggiori e di Libertà e Pace Terra Dignità, con cui il partito di Bandecchi cercherà di contendersi il ruolo di outsider.

[di Salvatore Toscano]