La Banca centrale europea ha annunciato il primo, lieve, taglio dei tassi d’interesse da settembre 2019, segnando una prima inversione di tendenza e la fine ufficiale del ciclo record di rapidi rialzi iniziato dopo la guerra in Ucraina con l’impennata dell’inflazione. Ma l’attenzione degli investitori sembra essersi giĂ spostata su ciò che accadrĂ dopo il taglio di giugno da parte dell’istituto di Francoforte. Infatti, l’inflazione dell’area dell’euro a maggio è risultata leggermente superiore alle attese, attestandosi al 2,6%. Inoltre, la crescita negoziata dei salari, un dato attentamente monitorato dalla BCE, ha riaccelerato nel primo trimestre al 4,7% dopo aver toccato il 4,5% nel quarto trimestre del 2023.