mercoledì 3 Luglio 2024

Le gomme da masticare con xilitolo potrebbero causare coaguli di sangue

Secondo uno studio prodotto da un team di scienziati del dipartimento Cardiovascular & Metabolic Sciences del Lerner Research Institute, il consumo intenso di xilitolo potrebbe causare coaguli del sangue e, quindi, possibili ictus e attacchi cardiaci. Si tratta di una ricerca che potrebbe avere grande impatto visto che lo xilitolo, dolcificante derivato dagli alcoli polivalenti, è l’ingrediente principe delle gomme da masticare che promettono di pulire i denti. Lo studio è stato condotto su 3mila pazienti negli Stati Uniti e nel Regno Unito e pubblicato sull’European Heart Journal. Il team di ricerca ha concluso che un terzo dei pazienti con i livelli più alti di xilitolo nel plasma sanguigno presentava un rischio maggiore di eventi cardiovascolari. Test preclinici hanno confermato che lo xilitolo causava un aumento dell’attività delle piastrine, favorendo la coagulazione e aumentando il rischio di trombosi.

Nello specifico, lo studio ha esaminato oltre 1.150 campioni di sangue, raccolti tra il 2004 e il 2011, di soggetti sottoposti a valutazione per malattie cardiache, nonché 2.100 campioni di sangue di persone che potrebbero avere avuto un rischio elevato per patologie cardiache. Sulla base della lettura del combinato disposto dei dati di metabolomica e le cartelle cliniche, i risultati della ricerca – di tipo osservazionale, dunque non atta a dimostrare un nesso causale diretto – hanno indicato come le persone con alti livelli di xilitolo nel plasma sanguigno presentavano rispetto alle altre il doppio del pericolo di infarto, ictus e morte entro tre anni. Inoltre, lo studio ha fatto emergere come una serie di dolcificanti artificiali siano in grado di produrre un contraccolpo nel sistema metabolico, portando l’organismo ad aspettarsi più calorie, rendendo dunque più complessa la prospettiva della perdita di peso. Commentando i risultati, il titolare della ricerca, il dott. Stanley Hazen, ha dichiarato che «il consumo di un prodotto che contiene livelli elevati di xilitolo potrebbe aumentare il rischio di eventi legati al coagulo di sangue», evidenziando come sia opportuno indagare su quei prodotti che «continuano a essere raccomandati contro l’obesità o il diabete». A ogni modo, i redattori dello studio hanno espressamente riferito come sia opportuno proseguire nelle ricerche per appurare in misura più puntuale se vi sia un rapporto causa-effetto tra l’ampio utilizzo dello xilitolo e un rischio di eventi avversi cardiovascolari maggiori.

Lo xilitolo è uno zucchero utilizzato come dolcificante a basso contenuto calorico. Benefico per la salute dentale, esso riduce le carie e aiuta la remineralizzazione degli strati più profondi dello smalto dei denti, venendo anche utilizzato come sostituto dello zucchero in caso di diabete. Sembra, inoltre, che il composto possa essere efficace contro batteri responsabili di infezioni all’orecchio. Lo xilitolo si trova naturalmente, in basse concentrazioni, all’interno delle fibre di molti frutti e verdure e si può estrarre da una serie di bacche e da avena, funghi, bucce di mais, canna da zucchero e betulla. Lo scorso anno l’organizzazione mondiale della Sanita (OMS) aveva messo in guardia i consumatori, consigliando loro di evitare i dolcificanti artificiali e chiedendo di sviluppare studi sulla tossicità a lungo termine dei dolcificanti a basso contenuto calorico in quanto dannosi per il sistema cardiocircolatorio.

[di Stefano Baudino]

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