Secondo un sondaggio sulle riserve auree delle banche centrali (CBGR), condotto tra il 19 febbraio e il 30 marzo scorsi, il 29% delle banche interpellate intende aumentare le proprie riserve entro i prossimi 12 mesi, dopo che nel 2023 avevano registrato un aumento record di 1.037 tonnellate (il secondo acquisto annuale della storia dopo le 1.082 tonnellate del 2022). Si raggiungerebbe così il livello di scorte piĂą alto mai registrato da quando si è cominciato a effettuare il sondaggio, nel 2018. La mossa servirebbe soprattutto a riequilibrare strategicamente le riserve e placare le preoccupazioni dei mercati finanziari in merito a maggiori rischi di crisi e aumento dell’inflazione.