Uno studio dell’Università della Tasmania ha calcolato, tramite sensori satellitari, l’intensità energetica dei grandi incendi tra il 2003 e il 2023. A livello globale, è emerso che la frequenza degli incendi di dimensioni e distruttività maggiori è aumentata di oltre 2 volte, mentre la loro intensità è raddoppiata. Nell’area del Mediterraneo è in netto aumento la superficie colpita dai grandi incendi, ma non ci sono variazioni significative nell’intensità. La situazione peggiore riguarda la vasta regione tra Nord Europa, Asia e Nord America, con le foreste boreali che mostrano aumenti significativi per tutti gli indicatori. L’unica nota positiva è la netta diminuzione della superficie colpita nelle fasce tropicali.