Un tribunale di Lima, in Perù, ha condannato dieci ex soldati, ora in pensione, per aver violentato nove adolescenti e donne delle comunità andine di Manta y Vilca tra il 1984 e il 1995, durante la guerra civile tra le forze governative e i ribelli maoisti di Sendero Luminoso. I militari dovranno scontare tra i 6 e i 12 anni di reclusione, e risarcire con 100mila soles (tra i 20 e i 25mila euro) ciascuna delle nove vittime. Gli attivisti e le attiviste per i diritti umani hanno definito la sentenza "storica" - nonostante le condanne siano state considerate troppo lievi - per almeno due motivi ...
Questo è un articolo di approfondimento riservato ai nostri abbonati.
Scegli l'abbonamento che preferisci (al costo di un caffè la settimana) e prosegui con la lettura dell'articolo.
Se sei già abbonato effettua l'accesso qui sotto o utilizza il pulsante "accedi" in alto a destra.
L'Indipendente non ha alcuna pubblicità né riceve alcun contributo pubblico. E nemmeno alcun contatto con partiti politici. Esiste solo grazie ai suoi abbonati. Solo così possiamo garantire ai nostri lettori un'informazione veramente libera, imparziale ma soprattutto senza padroni.
Grazie se vorrai aiutarci in questo progetto ambizioso.
La notizia è confortante, ma occorre vigilare perché venga fatta giustizia. La storia insegna che le forze reazionarie mettono in atto mille strategie(disegni di legge ad hoc) per rendere nulle sentenze a loro sfavorevoli.