Procede senza sosta la rivolta degli studenti in Bangladesh, dove da giorni il popolo bengalese è sceso in piazza per protestare contro la scelta di reintrodurre il sistema di quote nell’assegnazione dei posti di lavoro statali. Vista la situazione di incessante mobilitazione, ieri la Premier Sheikh Hasina ha deciso di imporre un coprifuoco nazionale e di dispiegare anche l’esercito per sedare le rivolte. Intanto il numero di morti pare essere salito a 105, e oggi stesso la polizia avrebbe aperto il fuoco sui dimostranti, come testimonia un giornalista di AFP presente sul posto.